Quale rappresentante della poesia italiana, sono stato invitato dal prof. Sotirios Papadopoulos a partecipare alla mostra virtuale “Mediterranean Anatomy” patrocinata dall'Ambasciata Italiana in Grecia.
E' nato così “Mediterraneo”, un cortometraggio PoeMusìa ideato e realizzato da Giuseppe Laudanna e me.
Il tema dell’opera artistica sono i migranti e i naviganti che nei secoli hanno solcato le acque del mare Mediterraneo: chi in cerca di gloria, chi di fortuna, chi per scambiare le merci, chi per cercare di scappare da guerre, fame e povertà, chi per guerreggiare, chi solo per vivere un viaggio, chi è naufragato, chi ha trovato la propria rotta. Un viaggio che parte dall’inizio dei ricordi dell’umanità fino ai giorni nostri. Una narrazione carica di bellezza, miti ed eroi fino alle situazioni più recenti cariche di sofferenza e morte. Un mare che ha visto tra le sue correnti grandi popoli e udito cantare Omero sulle gesta e il vagabondare di Ulisse. E così “Mediterraneo” apre proprio con la Poesia “L’Ulisse” per chiudere con “Archeologia Poetica” avvolto dalle parole, immagini e sonorità di PoeMusìa.