L’intuizione l’abbiamo avuta assieme, il Maestro Giuseppe Laudanna e io. Io sentivo il desiderio e la volontà di esprimere la forza emotiva della mia poesia, Giuseppe il bisogno e la volontà di esprimerla attraverso la tenace empatia della sua musica. Ed eccola, l’unione tra Poesia e Musica, un neologismo per contenere l’emozione di queste due arti in un’unica parola. E di più ancora, PoeMusìa è una Musa che tenta di rappresentare l’ideale supremo dell’arte in un momento storico dove la parola “perduti” è sinonimo di “umanità” e dove “ritrovati” deve essere l’obiettivo comune di tutti per ritrovare quel senso di comunione, di bellezza e di amore senza i quali non possiamo vivere. E’ dall’emozione della poesia che nasce la prima nota e poi lo spartito e dallo spartito una musica “cantata” dalla poesia, non un accompagnamento improvvisato ma una struttura artistica che porta la Musica a elevare le parole e la Poesia a sublimare le note in completa fusione, in un amplesso artistico dal quale nasce questo straordinario spettacolo.

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